10 dicembre 2005
IL NIÑO
Ci sono delle volte che penso ad una foto, fuori c'e' la neve, dovrei essere contento.invece mi ritrovo a pensare ad un posto lontano.
Sono andato in Spagna, a Tarifa, per fare windsurf, il paradiso dei surfisti. Per tutto il viaggio in aereo pensavo alle condizioni che avrei trovato, vento forte, onde, sole.Finalmente, dopo un estate di poche raffiche al lago stavo andando in posto dove il windsurf era windsurf e non c'erano storie.
Appena arrivato mi butto in un internet caffè per vedere le previsioni. Ma come è possibile? Nei prossimi giorni dovrebbe entrare il Levante, ma per il momento il Ponente ha finito il suo compito e zero vento. Il sabato passa veloce, entro in acqua solo per fare il bagno. Domenica c'e' il King of the air, una competizione organizzata dalla Red Bull per i migliori kiter. Sono abbastanza sull'incazzato, ma è possibile che faccio migliaia di chilometri per trovarmi le stesse condizioni che ho avuto per tutta l'estate? Per fortuna ho la mia macchina fotografica e scatto qualche bella manovra.
E mentre sono li che mi lamento di questo e di quello, davanti a me si propone una scena che mi risolve la vacanza. Un bambino, che con un piccolo aquilone e una altrettanto piccola tavola "provava" a fare kitesurf. In effetti, penso a quanto sereno potesse essere quel Ni ño, io invece sono tutto il contrario. Ma dove è finito quel Ni ño che ogni tanto ci fa compagnia e ci fa vedere le cose in maniera più semplice? Ero in un posto eccezionale, ma non me lo stavo godendo perché non era proprio come volevo io, ma chi lo ha detto che le cose devono andare sempre per il verso giusto? Continuo a guardare quel bambino con una sorta di sana invidia, anch'io ero così, non mi interessava di nulla.
Per un periodo ho cercato di nascondere quel Ni ño, chissà perché, poi forse anche a 31 anni non si può essere un po' bambini, io che ho chiamato il mio cane Trilly come la fatina di Peter Pan.
Quando le cose sembrano prendere una strada inaspettata cerco di ricordare l'espressione di quel bambino che cercava di essere grande con il suo kite.sorrido.
Il giorno dopo è arrivato il vento che speravo, quando sono risalito in aereo avevo le mani distrutte ma soprattutto ero contento perché ero un po' più Ni ño.
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